I pionieri di Blockchain pare non siano preoccupati per la recente decisione di Google di vietare le app Android di criptovaluta nel Play Store anche se alcuni ritengono che la mossa potrebbe essere in qualche modo dannosa per l’intero settore.

Eiland Glover, CEO della minuscola startup Kowala e Rong Chen, CEO del progetto “Smart Web” Elastos, hanno dichiarato nel corso di un’intervista rilasciata allo staff di AndroidHeadlines che i loro prodotti non dovrebbero essere influenzati da tale novità e hanno espresso fiducia nella capacità dell’industria di continuare a crescere nonostante la decisione di Google.

Secondo Glover, probabilmente nel breve termine la mossa del colosso di Mountain View non avrà effetti su questo settore mentre è nel medio termine che potrebbe “impedire l’innovazione”.

Chen invece ritiene il divieto di Google indifferente, in quanto gli smartphone non rappresentano i migliori dispositivi quando si parla di mining.

Il colosso di Mountain View ha introdotto il divieto di questo tipo di app sullo store Android alla fine luglio, dopo averlo fatto in un modo molto discreto, attraverso un semplice aggiornamento delle sue politiche di sviluppo.

L’azienda è stata lenta nel rimuovere le app esistenti dal Play Store ma tutte le soluzioni popolari sono state ritirate dal mercato a partire dalla metà di ottobre mentre la maggior parte di quelle rimanenti non viola la nuova politica (in sostanza, Google ha escluso solo le app che utilizzano risorse locali per estrarre la criptovaluta mentre quelle usate per il cloud mining sono ancora in gioco).