L’arrivo dei Google Pixel 2 ha permesso a Big G di competere nel campo degli smartphone utilizzati anche per scattare fotografie di altissima qualità. Se il Google Pixel 3 ha rimarcato il concetto, è con i nuovi Google Pixel 4 che ci aspettiamo un vero salto di qualità. Sebbene si sappia ormai tutto dei nuovi smartphone di Google, continuano ad essere scoperte tante piccole novità come quella di quest’oggi.

Tramite il data mining dell’applicazione Google Fotocamera versione 7.1, si è scoperto che il software integrerà la nuovissima funzione Frequent Faces” – ovvero volti/visi frequenti. Nello specifico, pare che l’applicazione sia in grado di riconoscere automaticamente il volto di persone che fotografiamo con maggiore frequenza.

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Una volta creato questo pool di informazioni, l’applicazione punterà a mettere a fuoco i volti di queste persone con una priorità maggiore rispetto alle altre inquadrate. Tutte queste informazioni, così come i dati relativi ai volti, vengono processate in locale, sul proprio Google Pixel 4, senza necessità di inviarle a qualche server di Google per il processamento.

Questo, oltre a ridurre al minimo i tempi computazionali richiesti, fornisce un buon livello di privacy e sicurezza. Inoltre pare che la funzione possa essere disabilitata con consequente rimozioni di tutti i “volti frequenti” salvati.

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