Con i Pixel 2, Google ha dimostrato che si possono ottenere degli ottimi effetti sfocati anche senza una seconda fotocamera. Con un software settato a puntino e la foto giusta, il gioco è fatto. Quindi perché non mettere a frutto la sapienza software integrandola in Google Foto in modo da renderla fruibile anche a chi un Pixel non ce l’ha?

Detto, fatto. L’anteprima di ciò che potrebbe divenire realtà per tutti arriva, come spesso accade, dagli USA: insieme a Color Pop, un filtro di cui in passato abbiamo già parlato ma ancora poco diffuso tra gli utenti, è apparsa la possibilità di sfocare lo sfondo a piacimento in post produzione.

La funzione appare ben strutturata: è possibile selezionare l’oggetto da mantenere in primo piano e regolare finemente il grado di sfocatura dei contenuti “secondari”. Farlo solo dopo aver immortalato il momento può essere un gran vantaggio nelle situazioni in cui, per cogliere l’attimo, non ci si può soffermare più di tanto sulle regolazioni al software della fotocamera.

Al momento, riferiscono, il suo funzionamento è perfettibile così come quello di Color Pop, e probabilmente l’ulteriore affinamento di cui necessitano è il motivo per cui il rilascio non ha ancora coinvolto tutti quelli che utilizzano Google Foto. Voi avete notato novità in tal senso?

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