Il mese scorso è stato rilasciato Google Chrome 66 con inclusa una nuova e utile funzione capace di limitare i fastidiosi autoplay dei video nelle pagine web. Questa funzione ha però influenzato negativamente i giochi e altre esperienze web!

Con tale funzione la riproduzione viene avviata solo se:

  • il video è privo di audio;
  • l’utente clicca o interagisce con il sito;
  • il sito è stato aggiunto alla Home Screen di Android;
  • l’utente ha riprodotto con frequenza i file multimediali sul sito, via desktop.

Un buon cambiamento in teoria, ma le politiche adottate hanno avuto un impatto negativo sui giochi e altre esperienze che utilizzano le API Web Audio. Ad esempio, il suono su molte applicazioni ed esperienze interattive non è più presente, con la conseguenza che gli sviluppatori dovranno rivedere la logica di funzionamento di molti loro siti.

In risposta Google ha rimosso una parte di questa funzione con la versione 66.0.3359.181 di Chrome per Mac, Windows e Linux, posticipando il lancio di questa funzione verso la fine di quest’anno così da guadagnare tempo per poter implementare meglio la logica di limitazione degli autoplay.

Le regole di limitazione rimangono comunque in vigore per video e audio con “la maggior frequenza sul web”. Il team responsabile ha ammesso che non è stato fatto un buon lavoro nella comunicazione della nuova politica di autoplay agli sviluppatori che utilizzano l’API Web Audio” e che sta lavorando per migliorare le cose per gli utenti e gli sviluppatori”.

Voi avete mai riscontrato i problemi sopra elencati? Fatecelo sapere con un commento!