Google Earth macina chilometri sulla highway dell’interattività. Se qualche giorno addietro Mountain View introduceva la possibilità di aprire una finestra sul mondo tramite le Live Cam direttamente dal divano di casa, tra qualche tempo si potrà arricchire l’esperienza collettiva donando ai luoghi didascalie, foto o video. Google Earth diventa social.

A darne notizia a Reuters è la direttrice del servizio Rebecca Moore: “Daremo la possibilità di aggiungere di tutto, dalla storia dei propri antenati legata ad un luogo ai ricordi sull’escursione più emozionante della propria vita”. L’intenzione di Google è di iniziare subito un periodo di test su piccola scala propedeutico all’inserimento della funzione nel corso degli anni, e dare la possibilità all’utente di decidere se rendere pubblica la storia o tenerla per sé, sfruttando Earth alla stregua di un blocco note.

Moore ha inoltre sottolineato come Google non ricavi un singolo dollaro da Earth, tutt’altro: “È il nostro regalo al mondo. In termini economici, è la pubblicità a garantirci ottime entrate e non tutto ciò che facciamo deve essere caratterizzato dalla rincorsa al denaro.”