Una nuova indiscrezione vede come protagonisti la gigante televisiva Dish Network e Google, che sembrano voler dare vita ad un nuovo operatore virtuale, ma l’azienda dietro al robottino verde nega tutto. Il New York Post ha però rilevato che Dish da tempo sta parlando con i membri del consiglio di amministrazione di Alphabet per uscire dalla crisi finanziaria in cui si trova per non aver mai costruito una propria rete telefonica.

Nel progetto confluirebbero l’esperienza che Google ha accumulato nel gestire la propria MVNO Project Fi, le licenze e gli asset di Dish: il risultato sarebbe un nuovo operatore che dovrebbe fare uso di alcune frequenze cedute da Sprint e T-Mobile a condizione che il dipartimento della giustizia americano approvi la loro fusione. L’operazione non porterebbe naturalmente solo ad un risollevamento di Dish, ma permetterebbe a Google di staccarsi finalmente da Sprint e T-Mobile trasformando entro tre anni Google Fi in un operatore a sé stante, almeno secondo le previsioni.

Resta l’incognita di quando avverrà l’eventuale rinnovamento degli accordi di affitto di rete fatti con Sprint e T-Mobile, una data che potrebbe sancire l’inizio di tempi aspri per Google Fi, che si ritroverebbe al centro di una sorta di campo di battaglia. Prima ancora di questo però, T-Mobile deve decidere se vendere davvero le frequenze a Dish: secondo le indiscrezioni il contratto dovrebbe essere finalizzato in poche settimane, quando forse avremo nuove notizie sulla situazione.