In occasione del mese dedicato alla cybersicurezza, Google ha postato un nuovo articolo sul blog ufficiale con una serie di consigli per mantenere sicuro il nostro smartphone Android.

Con l’avanzare delle diverse versioni di Android, la questione privacy è diventata uno dei punti di sviluppo principali per Google e il suo sistema operativo, dato che nel nostro smartphone siamo soliti custodire diversi dati sensibili, dalla semplice fotografia fino ai nostri contatti, credenziali o carte di credito. Ecco quindi i consigli che ci arrivano direttamente da Mountain View.

Eludere i tentativi di phishing

Nel gergo informatico, phishing si riferisce ad un determinato tipo di attacco da parte di un cybercriminale che, attraverso SMS, chiamate o e-mail camuffate da informazioni provenienti da siti sicuri, tenta di accedere alle nostre informazioni personali, come numeri di carte di credito o credenziali di login.

I consigli di Google per evitare questi attacchi, oltre a prestare attenzione al contenuto dei messaggi o delle mail che riceviamo, sono i seguenti:

  • attivare la funzione di Caller ID presente nella maggior parte degli smartphone moderni: in questo modo sarà lo stesso telefono ad informarci se si tratta di un numero di telefono sospetto utilizzato solitamente per tentativi di spam;
  • utilizzare la funzione di navigazione sicura di Google Chrome, che ci informa se un determinato sito web che stiamo visitando è sospetto;
  • utilizzare l’autenticazione a due fattori.

Gestire al meglio i permessi delle applicazioni

Le applicazioni Android, per funzionare al meglio, necessitano l’accesso a diverse informazioni personali come posizione, contatti, cronologia web e altro. Per evitare spiacevoli inconvenienti occorre sempre prestare attenzione ai permessi che decidiamo di concedere.

Per fortuna Android consente una piena gestione di questa funzione:

  • permessi: se si utilizza uno smartphone con Android 10, è possibile gestire i permessi dati alle applicazioni semplicemente dirigendosi nella sezione Impostazioni -> Privacy. Per Android 9 Pie e versioni precedenti il percorso da seguire è Impostazioni -> App e notifiche -> Autorizzazioni app;
  • accesso alla posizione: in Android 10 è possibile impostare l’accesso alla posizione di una determinata app soltanto quando la stiamo effettivamente usando. In questo modo l’applicazione non accederà continuamente alla nostra posizione;
  • modalità incognito di Google Maps: attivando la modalità incognito presente nel navigatore, tutte le attività non verranno memorizzate nell’account Google e resteranno inaccessibili.

Installare applicazioni provenienti esclusivamente da fonti sicure

Questo è il consiglio basilare che chiunque dovrebbe seguire. Nel caso in cui si dovesse installare una applicazione malevola sullo smartphone, la funzione Google Play Protect integrata nel Play Store invierà una notifica invitando il malcapitato a rimuoverla dallo smartphone.

Google Play Protect scansiona continuamente le applicazioni presenti nel Play Store ed è accessibile anche tramite la sezione sicurezza presente nelle impostazioni del dispositivo. Da qui è possibile avviare una scansione manuale per controllare la sicurezza tutte le applicazioni installate.