Non è certo un segreto che le applicazioni in modalità scura o notturna possano prolungare la durata della batteria sugli smartphone dotati di schermi OLED, in quanto i singoli pixel devono fare meno lavoro sulle aree scure del display e non usano batteria per visualizzare il nero.

In occasione del Dev Summit Android di questa settimana, il team di Google ha ribadito tale concetto, mostrando diverse diapositive che mettono a confronto l’assorbimento di carica della batteria di diversi colori (è stato utilizzato il Google Pixel di prima generazione per raccogliere questi dati).

Il bianco è di gran lunga il colore che consuma più energia e ciò ha portato Google a riconoscere che l’importanza attribuita a tale colorazione nelle sue app e nelle linee guida di stile di Android non è proprio l’ideale.

Fortunatamente il colosso di Mountain View sembra riconoscere il valore della modalità scura e per tale motivo la sta introducendo in tutte le sue applicazioni.

Basta il seguente grafico, del resto, per rendersi conto del risparmio che è in grado di garantire:

Con Android 10 dovremo attenderci importanti novità anche da questo punto di vista?