Così come testimoniato da Android e Chromium, Google è da tempo impegnata nel software open source e pare che l’azienda ora desideri promuovere una community simile per la progettazione di hardware e chip.

Considerato l’attuale successo del software open source, il colosso di Mountain View ritiene che “il silicio open source” potrebbe essere “vantaggioso per tutti i partecipanti”. Secondo Google la creazione di una “linea di base aperta fornirà il vantaggio della scelta dell’implementazione pur garantendo compatibilità software e una serie di interfacce comuni”.

Inoltre, una tale soluzione potrebbe incoraggiare l’innovazione anche se ci sono diverse sfide che devono essere affrontate, come nuove metodologie di progettazione, nuovi modelli di gestione e una maggiore collaborazione tra industria e mondo accademico.

Google sta portando avanti diversi progetti per riuscire a creare questa community e tra di essi rientrano anche i finanziamenti e il supporto forniti a lowRISC e CHIPS Alliance.