Pochi giorni fa, Google ha annunciato ufficialmente la nuova versione del robottino verde, Android 9 Pie, e tramite il blog ufficiale degli sviluppatori ha deciso di scegliere proprio questo momento per parlare dei traguardi e delle prospettive future di uno dei mattoni fondamentali di Android: il Google Play Store.

L’articolo, firmato nientemeno che da Purnima Kochikar – direttore di Google Play, Apps & Games – sottolinea come il lavoro degli ultimi 12 mesi abbia portato ad una riduzione del 65% del peso delle applicazioni, una riduzione del 70% del tasso di crash e un incremento del 30% nelle visite al Play Store, complici i miglioramenti realizzati nell’esperienza d’utilizzo della piattaforma.

L’obiettivo futuro sarà – e non è una novità – quello di aiutare gli sviluppatori a coinvolgere maggiormente il pubblico: per far questo verrà data a priorità a Google Play Instant, la funzionalità che permette di provare un’applicazione o un gioco senza necessità di procedere ad un download e ad un’installazione completa, oltre all’arrivo di miglioramenti all’apprendimento automatico che genera i suggerimenti personalizzati all’interno del Play Store.

Il tutto senza tralasciare la sicurezza per gli utenti, con i sistemi di Google oggi in grado di scansionare più di 50 miliardi di applicazioni al giorno.

Dopotutto il Google Play Store deve il suo successo agli sviluppatori che popolano la piattaforma con le loro creazioni, e sembra dunque impensabile che Google non si impegni a far in modo che gli stessi sviluppatori possano sfruttare al meglio la sua piattaforma; piattaforma che ha raggiunto quota 150 paesi nei quali vengono accettati i pagamenti, e ha aggiunto 18 nuovi mercati tra quelli in cui viene offerto supporto ai venditori.