I 999 dollari di listino non rendono certo il Chromebook un prodotto a buon mercato, e il sistema operativo con cui viene distribuito, Chrome OS, è abbastanza limitante a causa dell’incompatibilità con le maggiori applicazioni desktop di uso comune.

Tuttavia coloro che amano il fai da te troveranno nel Google Chromebook un ottimo alleato, e non solo loro se l’ultima scoperta dovesse prendere la giusta piega. Nelle ultime ore sono state beccate all’interno dell’ultima build delle righe di codice preposte a governare una modalità AltOS, di cui però al momento non si sa molto.

L’ipotesi più probabile è che si tratti di Alternative OS, con Google che darebbe la possibilità di partizionare il device per installare parallelamente a Chrome OS un sistema operativo alternativo di più larga diffusione come può essere Windows. Sulla compatibilità con l’ambiente di Microsoft esiste un riferimento in un documento interno che la pone come ipotesi tutt’altro da snobbare.

La speranza che a breve possa materializzarsi una modalità dual boot è condivisa un po’ da tutti gli amanti della tecnologia, che potrebbero così rivalutare le doti del laptop a marchio Google. Vi terremo aggiornati in merito.

Vai a: Chrome OS 67 testa un’area notifiche in stile Android P e si prepara a supportare ARCore