Come abbiamo visto qualche giorno fa, Chrome OS sta per iniziare ad utilizzare il nuovo framework ARC++ che permette alle app Android di essere utilizzate sui Chromebook in maniera più efficiente, ma è durante l’Android Dev Summit 2019 che abbiamo finalmente scoperto che dalla versione Chrome OS 80 sarà molto più semplice effettuare il sideload delle applicazioni in Chrome OS.

Secondo quanto dichiarato dagli ingegneri Google durante la tradizionale giornata di incontri focalizzata agli sviluppatori, l’attuale versione di Chrome OS obbliga lo sviluppatore ad accedere alla “modalità sviluppatore” nel caso in cui si volesse installare un’applicazione proveniente da sorgenti esterne, ovvero non dal Google Play Store.

Tutto questo finirà con la nuova versione di Chrome OS, in cui gli sviluppatori che creano applicazioni Android da utilizzare su Chrome OS potranno installarle senza accedere alla modalità sviluppatore, ma semplicemente utilizzando i tool che Google stessa mette a disposizione per i propri sviluppatori.

Attualmente si tratta quindi di una mossa per facilitare la vita degli sviluppatori Chrome OS, ma sappiamo già che in futuro Google aprirà le porte all’installazione rapida di APK anche per noi comuni mortali.