Se utilizzate un qualunque smartphone Android, è molto probabile che starete leggendo questa news tramite Google Chrome, ad oggi il browser web più utilizzato su mobile e desktop. In queste ore Google sta avviando il rollout della versione 79 di Google Chrome che porta con sé diverse novità.
Google Chrome 79 per Android: ecco le novità
La prima novità veramente interessante è l’attivazione delle API WebXR Device, che permettono a tutti gli sviluppatori di creare applicazioni e giochi in realtà virtuale su dispositivi mobile (smartphone) e non solo. Queste verranno successivamente supportate anche da Firefox Reality, Oculus Browser, Microsoft Edge e Magli Leap Helio.
Rispetto al vecchio standard WebVR, il nuovo set di API è pensato sia per la realtà virtuale che per la realtà aumentata. Sono state inserite anche nuove caratteristiche come la possibilità di eseguire il mirroring 3D su altri display. Su dispositivi Android è possibile testare questo nuovo set di API tramite Google Daydream e Google Cardboard direttamente tramite questo link.
La versione 79 di Google Chrome integra piccoli cambiamenti anche per le icone delle applicazioni PWA (Progressive Web Apps). Per chi non lo sapesse, le PWA sono delle applicazioni web che si comportano esattamente come se fossero state sviluppate per il proprio dispositivo.
Su Chrome 79 le icone delle applicazioni PWA verranno automaticamente modificate per evitare la presenza di aberrazioni che le renderebbero poco appaganti dal punto di vista visivo. Come si può vedere nelle due immagini qui sopra, le icone possono assumere la loro forma integrale invece di essere “riempite” da uno sfondo bianco.
Chrome 79 permetterà finalmente di riorganizzare la lista dei preferiti sia sotto forma di link puri che cartelle. Per farlo basta semplicemente premere sul link o sulla cartella che si vuole spostare e muoverlo in su o in giù tramite le classiche maniglie presenti a destra della UI.
A questa segue l’arrivo del sistema di controllo password tramite cui scongiurare eventi di phishing. La novità prevede inoltre un sistema di avviso che consiglia all’utente di cambiare la password salvata su un sito non affidabile.
Su Chrome 79 l’1% degli utenti potrà inoltre sperimentare la nuova funzione DNS-over-HTTPS. Se il proprio ISP (Internet Service Provider) dovesse disporre della funzionalità, Google Chrome procederà direttamente ad attivarla. Il DoH è pensato per proteggere l’utente dal tracking online e dal redirect automatico verso siti dannosi.
Google sta inoltre continuando ad affinare la funzione di clipboard condivisa fra computer e dispositivi Android, ovviamente muniti di Google Chrome. La feature prevede la condivisione rapida di testi sui dispositivi loggati con lo stesso account Google attraverso una connessione criptata end-to-end. Anche questa, come il DoH, è in fase di testing per un numero ristretto di utenti e verrà attivata di default per tutti nel corso delle prossime versioni di Google Chrome.
La nuova versione di Chrome aggiunge inoltre la funzione di scanning per dispositivi muniti di modulo Bluetooth LE (Low Energy), una versione aggiornata del Cross-Origin Resource Sharing (CORS) per prevenire attacchi phishing ed infine la possibilità di utilizzare caratteri speciali in HTML per la creazione di liste puntate, come ” -, +, ★” e molti altri.
Vi ricordiamo che l’aggiornamento è in fare di rollout e che ne potete controllare l’arrivo tappando il badge qui in basso.
