Anche se è ancora in corso lo sviluppo di Android Q, la cui prima versione beta è stata rilasciata qualche giorno fa, Google guarda decisamente avanti e sta già lavorando alle due versioni successive, indicate al momento come Android R e Android S.

Un commit inserito un paio di giorni fa sull’AOSP (Android Open Source Project) introduce tre nuove chiavi GSI, che consentiranno l’avvio di una GSI (Generic System Image) in presenza del sistema AVB (Android verified Boot).

Le nuove chiavi permetteranno dunque di avviare una GSI basata su Android R e successivamente su Android S. Il meccanismo è simile a quello di Project Treble, anche se sarà sviluppata una nuova versione delle GSI.

La terza chiave è dedicata ad Android Q, quindi è possibile che dopo il rilascio della nuova versione del robottino verde vedremo le prime immagini GSI di nuova generazione. Ricordiamo che grazie ad Android on Tap, una funzione disponibile a partire da Android R, potremo installare una GSI senza dover preventivamente sbloccare il bootloader.

Oltre ai vantaggi per gli utenti, che potranno provare rapidamente nuove ROM, anche i produttori trarranno vantaggi dalla nuova tecnologia, che semplificherà la fase di test di nuove funzionalità.