Google ha appena brevettato un dispositivo decisamente particolare, si tratta di uno smartphone pieghevole con diversi schermi distribuiti su più “pagine”, con un aspetto che ricorda un libro.

Gli smartphone pieghevoli sono senza dubbio uno degli argomenti più caldi ed interessanti del momento nel settore degli smartphone e stanno pian piano diventando una realtà. Al netto delle presentazioni di Samsung Galaxy Fold e Huawei Mate X nei mesi scorsi, allo stato attuale, per un motivo o per un altro, non ci sono ancora smartphone pieghevoli sul mercato che siano già disponibili all’acquisto.

Questo però non significa che i produttori abbiano deciso di rallentare, tutt’altro: giusto ieri vi avevamo raccontato, ad esempio, della possibilità che Samsung provi a portare sul mercato un nuovo smartphone pieghevole, questa volta con una piega verso l’esterno in stile Huawei Mate X, cercando anche in questo caso di battere sul tempo il concorrente cinese.

Oggi invece è il turno di un altro nome importante, probabilmente il più importante di tutti nel processo di adattamento del sistema operativo Android ai nuovi formati degli smartphone pieghevoli: Google. Verso la fine dello scorso anno il colosso di Mountain View aveva presentato una richiesta di brevetto alla WIPO (World Intellectual Property Office) e proprio ieri, 27 giugno, il brevetto in questione è stato pubblicato.

Il dispositivo raffigurato nei disegni brevettuali è qualcosa di davvero molto particolare: come potete vedere dall’immagine di apertura e da quelle seguenti, questo smartphone pieghevole sarebbe dotato di più display OLED pieghevoli, distribuiti su più pagine e racchiusi in uno scheletro che somiglia alla copertina di un libro. Tutta la componentistica interna (SoC, batteria, fotocamere e quant’altro) troverebbe posto nella zona posteriore del device.

 

I display di questo ipotetico smartphone pieghevole targato Google si troverebbero sul lato interno e sarebbero in grado di mostrare contenuti su entrambi i lati (fronte retro, insomma), per passare da uno schermo all’altro basterebbe “girare la pagina”.

Lo scorso mese di maggio, durante il Google I/O 2019, il colosso di Mountain View aveva confermato di essere al lavoro da tempo su device con schermi pieghevoli e di aver studiato e sviluppato una varietà di prototipi con approcci diversi. Ovviamente questo può voler dire tanto o nulla, ci troviamo semplicemente di fronte all’ennesimo brevetto e per il momento non è dato sapere se un dispositivo così particolare diventerà mai realtà. Nel frattempo, se siete curiosi di scoprire maggiori dettagli su questo progetto di Google, trovate il brevetto nella sua interezza sul sito della WIPO a questo link.