Dopo aver lanciato l’autunno scorso un canale di assistenza integrato con Google Assistant, TIM fa un altro passo verso l’assistente vocale di Big G, passo che prova l’esistenza di una relazione sempre più stretta quanto inedita al momento.

Alle informazioni che era possibile domandare a Google Assistant con un semplice “Ok Google”, quali questioni inerenti la propria tariffa attiva, il credito residuo e via dicendo, TIM consente ora di ricaricare il credito residuo della propria SIM e pagare le fatture, tutto tramite comandi vocali.

Si procede in pratica così: dopo aver pronunciato “Ok Google, parla con TIM”, l’assistente si collegherà col proprio account MyTIM (la prima volta sarà necessario inserire le credenziali naturalmente). In seguito sarà necessario semplicemente pronunciare “Ok Google, chiedi a TIM il mio credito residuo”, quindi aggiungere “Voglio ricaricare”, operazione che sarà esguibile pagando con PayPal o tramite carta di credito. La medesima procedura vale per chi deve pagare le fatture delle proprie offerte TIM.

Insomma, si tratta di una novità sicuramente interessante, per quanto possa sembrare, di primo acchito, di discutibile utilità. E se finora il primo passo compiuto lo scorso ottobre mancava della possibilità di controllare le informazioni sulle offerte telefoniche di linea fissa, sappiate inoltre che d’ora in poi sarà facoltà di chiunque anche conoscerne i dettagli, a voce naturalmente, e col solito “Ok Google, Parla con TIM”seguito da un semplice “Qual è lo stato della mia offerta”.

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