Google Home è un altoparlante smart dotato di Google Assistant che consente di controllare i dispositivi intelligenti e ottenere informazioni tramite i comandi vocali.

In futuro, stando ad un nuovo brevetto, Google Assistant potrebbe assumere un corpo robotico per assistere gli utenti e fornire i propri “servigi” in casa o nelle fabbriche.

Dato che i sistemi robotici diventano sempre più diffusi in numerosi aspetti della vita moderna, il desiderio di soluzioni efficienti diventa evidente e la crescente richiesta ha contribuito ad aprire un campo di innovazione in vari aspetti che consentano di eseguire nuovi compiti e funzioni.

Un sistema informatico che assiste un dispositivo robotico può ricevere e utilizzare le informazioni che i vari sensori di cui quest’ultimo è dotato sono in grado di registrare, elaborarle e determinare appositi comportamenti da seguire.

Il brevetto di Google riguarda un esempio di diagramma a blocchi di un sistema robotizzato, configurato per eseguire operazioni in varie forme, come un robot umanoide o un robot quadrupede.

Nell’immagine sopra il dispositivo 202 potrebbe essere un tablet, che va ad integrarsi con un corpo (204), una base ( 206) e un attuatore meccanico (208).

La seguente immagine, invece, mostra un braccio robotizzato con antenne radar multiple, le quali possono rilevare la presenza di oggetti che potranno essere afferrati e spostati.

Questo brevetto, presentato da Google alla fine del 2015, è stato registrato dall’apposito ufficio statunitense nei giorni scorsi.