Google Assistant consente finalmente agli utenti di impostare YouTube come provider musicale di default.

Sin da quando è stato lanciato, l’assistente intelligente di Big G è stato in grado di soddisfare richieste riguardanti la riproduzione di video musicali su YouTube. A tal fine, tuttavia, l’utente doveva formulare la richiesta in modo specifico, in quanto YouTube veniva considerato da Google Assistant come una fonte di video, alla stregua di Netflix, piuttosto che di contenuti musicali (come Play Music).

Ad ogni modo, un gran numero di utenti si affida in prevalenza (qualcuno persino in maniera esclusiva) a YouTube per riprodurre della musica. Se siete tra questi, vi farà piacere sapere che è stata finalmente introdotta la possibilità di dire a Google Assistant di impostare YouTube come proprio provider musicale di default. A questo proposito è opportuno ricordare che negli Stati Uniti ed in Australia (dove è disponibile YouTube Red), YouTube Music veniva già mostrato nella lista dei provider di contenuti musicali selezionabili come predefiniti.

Negli Stati Uniti è disponibile YouTube Music

In questo caso, invece, si tratta proprio di YouTube come tutti lo conosciamo e la sua presenza nella suddetta lista è già stata confermata da utenti provenienti dal Regno Unito e dall’India, entrambi Paesi in cui YouTube Red non è presente. Buone notizie, dunque, anche per gli utenti di Francia, Germania, Canada, Singapore, Giappone ed Italia.

Ad ogni modo, YouTube resta una piattaforma per riprodurre video, di conseguenza, una volta impostato come provider musicale predefinito, sarà necessario avere a disposizione un display: chiedendo ad Assistant di riprodurre un determinato brano, sul proprio smartphone verrà aperta l’app di YouTube e inizierà la riproduzione del relativo video. Lo stesso vale interagendo con Google Home, nel qual caso Assistant accenderà la Chromecast/Android TV connessa ed avvierà la riproduzione.

La relativa pagina di supporto di Google non è ancora stata aggiornata. In conclusione, vale la pena precisare che, una volta impostato un fornitore come predefinito, sarà comunque possibile sfruttare anche gli altri, ma occorrerà formulare la richiesta in modo specifico.

Vai a: Google Assistant usa servizi esterni quando i suoi sono offline