Se c’è una cosa molto pericolosa da fare in auto mentre si guida, è certamente distogliere lo sguardo dalla strada per prendere lo smartphone in mano o per controllare il cruscotto. Da questo punto di vista Android Auto e Google Assistant permettono a milioni di utenti di utilizzare direttamente la propria voce, o il tasto microfono spesso integrato nel volante, per chiedere direttamente a Google le condizioni del traffico, il meteo, gli impegni in calendario, attivare la musica e molto altro.
Da qualche giorno, però, un numero sempre maggiori di utenti sta segnalando un bug piuttosto particolare. Alcune volte, in maniera completamente randomica, un bug di Android Auto impedisce a Google Assistant di rispondere ad una query. Il problema sembra essere presente su smartphone diversi e su autovetture appartenenti a compagnie differenti.
In particolare, il bug di Android Auto che blocca le risposte di Google Assistant, non intacca la capacità dell’assistente digitale di comprendere la query vocale. Infatti, come si può vedere dalle immagini qui sopra relative al sito myactivity.google.com, Google Assistant comprende benissimo le domande poste dall’utente, ma risponde solo a quelle effettuate tramite smartphone e non attraverso Android Auto.
Se avete anche voi lo stesso problema potete controllare le eventuali risposte di Google nel thread ufficiale, dove già in passato alcuni membri ufficiali del team di Android Auto hanno rilasciato qualche dichiarazione in merito ai bug descritti poco più su.
Purtroppo questo non è l’unico bug che affligge gli utenti Android. I possessori dei nuovi Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL segnalano un particolare bug di YouTube quando si sfrutta la Motion Sense. Se infatti sfruttate le gesture per skippare una canzone su YouTube in modalità fullscreen, apparirà l’icona offuscata della batteria nell’angolo in alto a destra.
Allo stato attuale l’unico modo per risolvere il problema è quello di disattivare la funzione di salto della canzone all’interno delle impostazioni della Motion Sense. Forse basterà un semplice aggiornamento software per risolvere il bug.