Google Assistant sarà presto disponibile su 1 miliardo di dispositivi ed il 2018 da poco concluso è stato un anno da record per gli speaker smart Google Home. Il CES 2019 ha aperto i battenti e Big G ha scelto di fare il proprio ingresso alla fiera di Las Vegas con un riepilogo dei principali miglioramenti e traguardi raggiunto lo scorso anno da Google Assistant e non solo, preannunciando novità in arrivo prossimamente.

Google Assistant cresce con Google Home Hub

In occasione del Google I/O 2018, il colosso di Mountain View aveva posto l’accento sul fatto che il proprio assistente virtuale fosse disponibile per ben 500 milioni di device. Il gruppo di dispositivi raggiunti da Google Assistant è ampio e variegato, comprensivo non solo di smartphone, ma anche di speaker smart, cuffie ed altri form factor e Big G si aspetta di tagliare l’impressionante traguardo del miliardo di device entro la fine del mese di gennaio. A conti fatti, il numero di utenti attivi è cresciuto addirittura di quattro volte nel corso dell’ultimo anno.

Più di recente, milioni di nuovi device Google Home sono stati venduti durante le festività natalizie, facendo del 2018 un anno da record per la famiglia “Made by Google”. Stando a quanto riportato da Big G in un post sul proprio blog ufficiale, lo smart display Google Home Hub lanciato lo scorso mese di ottobre ha avuto un impatto notevole sulle vendite, tanto da rappresentare un settimo del totale di nuovi device Google Home attivati nel periodo delle festività natalizie. Insomma la presenza di un display ha aperto la strada a nuove e più ricche possibilità di interazione ed ha riscontrato l’apprezzamento degli utenti.

With a rich visual display for photos, videos and visual answers, people found new ways to use their Assistant on Google Home Hub — hundreds of millions of photos were shown and hundreds of millions of minutes of music and videos were enjoyed over this holiday season.

Google Assistant: nuove funzioni e miglioramenti nel 2018

Nello stesso post Google, attraverso le parole del dirigente Scott Huffman, ha voluto ricordare quali sono stati i miglioramenti più importanti di Google Assistant nel 2018, contribuendo ad accrescerne ulteriormente l’utilità ed alimentandone il successo.

Durante l’ultimo anno l’assistente virtuale di Big G ha appreso ben 14 nuove lingue, è approdato ufficialmente in nuovi Paesi, portando in questo modo il totale a circa 30 lingue e 80 Paesi. Insomma un Google Assistant sempre più global, come evidenziato anche dal supporto multilingue, che da qualche mese permette di utilizzare contestualmente più di una lingua.

Google Assistant è il vero fulcro della smart home: gli utenti possono controllare e gestire praticamente tutti i dispositivi della propria casa con la propria voce: l’assistente di Google è arrivato a supportare oltre 10.000 device smart di oltre 1.600 tra i brand più popolari e questo, come viene opportunamente evidenziato, vuol dire che nel corso dell’ultimo anno il numero dei dispositivi connessi supportati è cresciuto del 600%.

Appena la settimana scorsa Amazon aveva riportato la vendita di 100 milioni di dispositivi con il proprio assistente smart Alexa. Il grande vantaggio di Google Assistant deriva dall’essere disponibile di default su smartphone e tablet Android e ciò nonostante Alexa può vantare una compatibilità con ben 28.000 device di smart home da circa 4.500 produttori.

Non solo ha appreso nuove lingue, Assistant è anche diventato più smart grazie a nuove funzioni utili per aiutare gli utenti nella propria quotidianità. Valga come esempio la chiacchierata e stupefacente feature sperimentale Duplex, pensata per svolgere alcune mansioni noiose al posto dell’utente come ad esempio telefonare per effettuare delle prenotazioni. Contestualmente Google Assistant ha imparato a conversare con l’utente con maggiore naturalezza.

Durante le festività natalizie ha riscosso molto successo la funzione broadcast, che permette di inviare un messaggio a tutti gli speaker e display intelligenti della casa e di rispondere: sono stati oltre 24 milioni i messaggi inviati in questo modo nel periodo di riferimento.

La diffusione di Google Home Hub ed in generale degli smart display con Google Assistant ha visto sempre più persone sfruttare l’assistente virtuale come guida per eseguire ricette con instruzioni step-by-step, basti pensare che durante il periodo natalizio i device Google Home hanno fatto da guida per oltre 16 milioni di ricette.

Google Assistant ha compiuto progressi anche come strumento per godersi un po’ di intrattenimento con la propria famiglia: non solo musica e giochi, ma anche lettura dei propri titoli preferiti con annessi effetti sonori per immergersi appieno nella storia.

Il 2018 è stato dunque un anno molto importante per Google Assistant e, come preannunciato da Big G, al CES di Las Vegas ne vedremo crescere ulteriormente l’utilità in auto, a casa ed in mobilità.

Vi ricordiamo che il CES 2019 è attualmente in corso, per non perdervi le novità in arrivo potete salvarvi tra i preferiti la nostra pagina dedicata.