Il Google I/O 2018, che prenderà il via il prossimo 8 maggio, promette di portare come di consueto parecchie novità per gli sviluppatori e Google ci sta dando un assaggio in questi giorni. Con un post sul blog riservato agli sviluppatori Android, il colosso di Mountain View ha annunciato un nuovo schema nelle versioni del SDK per Google Play Services e Firebase.

A partire dalla versione 15 delle librerie per le due applicazioni, la numerazione dovrà seguire lo schema di numerazione semantica delle versioni, uno standard a livello industriale che garantisce una uniformità legata ai cambi di versione.

Tutte le dipendenze utilizzeranno una numerazione semantica e potranno essere aggiornate singolarmente, senza dover effettuare un aggiornamento complessivo. Ogni dipendenza inoltre può contare su un ciclo di sviluppo e di correzione dei bug più rapido. Per i dettagli tecnici vi rimandiamo al post originale, raggiungibile a questo indirizzo.

Novità anche per gli sviluppatori che lavorano con Google Assistant, che grazie a un nuovo sito dedicato, raggiungibile a questo indirizzo, potranno disegnare nuove azioni utilizzando le stesse linee guida seguite dal team di sviluppo di Google, portandole anche sui dispositivi con Wear OS.

Con i nuovi strumenti gli sviluppatori potranno creare conversazioni in linguaggio naturale e intuitivo adattandole ai vari dispositivi, ricevendo inoltre utili consigli sulla gestione delle varie situazioni che possono venirsi a creare. In questo modo le Azioni per Google Assistant create dagli sviluppatori di terze parti avranno lo stesso aspetto e la stessa logica di funzionamento di quelle sviluppate da Google, fornendo un’esperienza d’uso coerente agli utenti.