La data di scadenza è arrivata (a dire il vero è arrivata ieri): goo.gl, il servizio del colosso di Mountain View per la creazione di URL abbreviati chiude ufficialmente i battenti.

Il servizio era stato lanciato nel mese di dicembre del 2009, inizialmente pensato per essere utilizzato in abbinamento a Google Toolbar e Feedburner. La necessità di ricorrere a strumenti di questo tipo è andata progressivamente diminuendo nel corso degli ultimi anni, tanto che la stessa Google aveva dovuto fare i conti con la realtà e lo scorso anno, esattamente un anno fa, aveva annunciato ufficialmente la chiusura di goo.gl a partire dal 13 aprile 2018.

goo.gl morto

Dopo la data in questione era espressamente previsto che il servizio non sarebbe più stato accessibile e fruibile da parte di nuovi utenti e utenti anonimi. L’unica eccezione era rappresentata dagli utenti già registrati, per i quali si prevedeva la possibilità di continuare a sfruttare goo.gl fino al 30 marzo 2019, vale a dire ieri, data prevista per la definitiva disattivazione della console di gestione.

Google ci tiene a mettere in chiaro che, in ogni caso, tutti i link creati mediante il servizio in questione continueranno comunque a funzionare, anche nell’impossibilità di crearne di nuovi. Il servizio di Google non avrà ufficialmente un sostituto, tuttavia alla decisione relativa alla chiusura dello stesso Big G ha accompagnato l’invito agli sviluppatori di servirsi di Firebase Dynamic Links e agli utenti di rivolgersi a valide alternative come Bitly oppure Ow.ly.