La tastiera Gboard di Google offre varie funzionalità per Android e iOS tra le quali la capacità di prevedere la prossima parola che l’utente digiterà e di suggerirla, a meno che non sia presente nell’elenco dei termini volgari, offensivi o disdicevoli.

Gboard ha un elenco di termini che non possono essere suggeriti e nemmeno corretti automaticamente come ad esempio le parole di natura volgare, sessuale o razzista, ma anche frasi quali “il riscaldamento globale è una bufala”, tuttavia Google ha recentemente aggiunto in questo elenco anche alcuni termini inappropriati relativi alla pandemia di Coronavirus.

Il virus COVID-19 è apparso per la prima volta a Wuhan in Cina e da allora si è diffuso rapidamente in tutto il mondo, tuttavia, nelle ultime settimane termini inappropriati come “china virus”, “virus cinese”, “malattia asiatica” sono stati utilizzati da personaggi pubblici.

Gboard blocca alcuni termini inerenti il Covid-19

Jane Wong, blogger tecnologica e ricercatrice di app, ha individuato un lista di termini relativi al Coronavirus che Google sta attualmente bloccando attivamente nella visualizzazione predittiva di Gboard. I termini bloccati includono: “Malattia della Cina”, “Virus Cina”, “Malattia cinese”, “Virus cinese”, “Malattia dell’Asia”, “Virus Asia” e “virus”.

Google non impedirà agli utenti di digitare questi termini tramite Gboard, ma si tratta piuttosto di un’altra iniziativa che si va ad affiancare a quella chiamata “Do the Five”, con la quale il colosso di Mountain View invita gli utenti, attraverso la sua homepage e le notifiche push, ad adottare gli atteggiamenti corretti per contrastare il Coronavirus anche tramite Google Assistant e Discover.