Nonostante Hiroshi Lockheimer, vicepresidente di Android, abbia ricordato al recente Google I/O che Fuchsia OS non è necessariamente un sistema operativo pensato per gli smartphone, una recente aggiunta al codice sul Gerrit del progetto fa pensare che Google stia lavorando anche all’adattamento per i dispositivi mobili.

Nonostante in passato alcuni sviluppatori di terze parti avessero aggiunto il supporto a HONOR Play e Google Pixel 3 XL, si tratta della prima aggiunta ufficiale, che porta il supporto iniziale al chip msm8998, sigla dietro la quale si nasconde lo Snapdragon 835.

Potrebbe sembrare strana la scelta di un chipset che risale ormai a due anni fa, pur essendo ancora molto diffuso, ma è possibile che la scelta rappresenti un primo passo verso il supporto ai chipset più evoluti come Snapdragon 845 e 855. Il device supportato dispone di 4 GB di RAM, quindi è possibile che si tratti di Google Pixel 2, o di un altro top di gamma come Samsung Galaxy S8 o Essential Phone.

Al momento è supportata solamente la console interna, quindi niente schermo e niente touch, le basi per poter utilizzare un qualsiasi smartphone. Ma per Fuchsia OS si tratta di un importante passo avanti, nel suo ruolo di fucina di nuove idee.