A differenza di alcuni produttori di smartphone, che stanno rendendo più complicato, se non impossibile, sbloccare il bootloader dei rispettivi smartphone, Google non pone limiti e fin dai tempi della serie Nexus consente agli utenti di modificare a proprio piacimento gli smartphone acquistati.
La versione 17.3 di Magisk, il noto strumento per lo sblocco dei permessi di root, consente di poter ottenere il controllo completo su Google Pixel 3 e Google Pixel 3 XL, consentendo quindi di installare custom ROM, nuovi kernel e molto altro.
La procedura è decisamente semplice, soprattutto per chi in passato ha già posseduto uno smartphone della famiglia Nexus, o un Pixel delle generazioni precedenti. Un minimo di esperienza dunque rende le cose più semplici ma anche per i meno smaliziati le cose non sono assolutamente complesse.
La prima cosa da fare in questi casi è procedere a un backup completo dei propri dati, visto che lo sblocco del bootloader è un’operazione distruttiva che cancella completamente il contenuto dello smartphone. Per evitare problemi è dunque consigliabile salvare immagini, video, messaggi e qualsiasi documento riteniate importante.
Per la procedura completa vi rimandiamo alla guida esaustiva, che comprende i link alle risorse da scaricare, preparata da XDA, corredata di immagini chiare e comandi ben evidenziati, che vi permetterà di sbloccare il vostro Google Pixel 3 o Google Pixel 3 XL, sbloccare i permessi di root e prepararvi alle nuove esperienza messe a disposizione dal panorama del modding.