Google ci ha abituati ad aggiornamenti costanti e continui delle proprie applicazioni, a volte con interventi dal lato server e altre volte con veri e propri aggiornamenti delle applicazioni. Oggi vi riassumiamo alcune novità già disponibili e altre che si nascondono nel codice degli aggiornamenti e che potrebbero presto diventare realtà.

Partiamo da Google ARCore, una delle applicazioni più recenti di Big G, che si aggiorna alla versione 1.1. Come spesso accade con ci sono novità rilevanti ma analizzando il codice è possibile trovare i riferimenti a una nuova lista di smartphone che saranno presto supportati.

Attualmente sono tredici i dispositivi che godono del supporto a Google ARCore ai quali presto dovrebbero aggiungersi altri 8 modelli: Huawei Nexus 6P, Huawei P20, Huawei P20 Pro, Huawei Mate RS Porsche Design, Motorola Moto Z2 Force, una nuova variante di ASUS ZenFone AR, Samsung Galaxy A5 (2017) e sei varianti di Samsung Galaxy S9.

Passiamo a Google Chrome, che nella versione Canary, la più instabile delle versioni di test, riporta il collegamento alla Home Page, rimosso qualche tempo fa e che ora è possibile riattivare grazie a un flag. basterà inserire la stringa chrome://flags#force-enable-home-page-button nella barra degli indirizzi e abilitare l’opzione per ritrovare il pulsante Home a fianco della barra degli indirizzi. Potete scaricare Chrome Canary dal Play Store di Google utilizzando il badge che trovate a fine articolo.

Novità anche per la versione Beta di Google Chrome che permette il casting di file locali, una funzione in precedenza impossibile. Finora infatti gli utenti potevano trasmettere file online, pagine web i lo schermo del proprio computer su un dispositivo Chromecast, ma non un contenuto memorizzato localmente. Anche in questo caso è possibile abilitare il flag necessario lanciando Chrome con lo switch –enable-features=EnableCastLocalMedia abilitato, seguendo le istruzioni riportate in questa pagina.

Proseguiamo con Gmail, il cui aggiornamento può essere scaricato utilizzando il badge a fine articolo, che con la versione 8.3 prepara alcune novità, per il momento relegate nel codice. Tra le novità in arrivo ci sarebbe la possibilità di disabilitare la di decidere quali conversazioni raggruppare e quali no, un’opzione che prima coinvolgeva l’intera casella di posta elettronica.

In uno dei prossimi aggiornamenti di Gmail dovrebbe inoltre arrivare la possibilità di posticipare le mail, una funzione Snooze che abbiamo visti in altri client di posta elettronica e che a quanto pare è decisamente richiesta dagli utenti.

Chiudiamo con G Suite, che offre nuove opportunità agli amministratori. È ora possibile stabilire la durata delle sessioni, che in precedenza era fissata a due settimane, mentre ora è possibile variare da 1 ora all’infinito (senza quindi nessun log out automatico). È inoltre possibile forzare gli utenti all’attivazione dell’autenticazione a due fattori, che va a disabilitare l’opzione “Ricordami su questo computer”.

Si tratta di un fastidio reso necessario da una maggiore sicurezza, che gli amministratori potrebbero volere per i propri utenti. Il roll out delle nuove funzioni di G Suite è in corso e potrebbe essere necessario attendere qualche giorno per poter visualizzare le novità.

Google Chrome Canary

Gmail