Avrebbe potuto procedere a falcate più ampie il processo di espansione del radar Soli, o Motion Sense se preferite la denominazione commerciale. Al lancio dei Google Pixel 4 le promesse fatte in tal senso da Mountain View erano chiare, eppure ad oggi l’unica novità è rappresentata dalla gesture per mettere in pausa la musica giunta con lo scorso Feature Drop.

Google però sembra pronta a cambiare passo. Ne dà dimostrazione con il lancio dell’app Soli Sandbox, la quale promette di aiutare gli sviluppatori ad integrare Soli nei propri lavori simulandone il funzionamento sul PC in modo da testare le gesture in fase di programmazione, senza quindi dover utilizzare costantemente un Google Pixel 4.

“Crea un prototipo sul tuo computer e mettilo in moto con le gesture di Soli attraverso l’app Soli Sandbox. Sarai in grado di mettere alla prova gli swipe senza tocchi ed altro nei tuoi prototipi”, ha scritto Research at Google nella descrizione dell’app Soli Sandbox presente da qualche giorno sul Google Play Store.

Google ha anche messo a disposizione degli sviluppatori interessati un manuale, raggiungibile a questo indirizzo, in cui è illustrato tutto il necessario per procedere incluso un progetto d’esempio. L’app Soli Sandbox è esclusiva, per ovvie ragioni hardware, di Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL, ma al momento non disponibile al download in Italia.