Diventano cinque gli operatori mobili italiani, dopo che il MiSE, Ministero dello Sviluppo Economico, ha concesso l’autorizzazione generale a Fastweb. La società, parte del gruppo Swisscom, opera da tempo sul territorio italiano come operatore virtuale ma ora inizierà la transizione per diventare un operatore dotato di una propria infrastruttura di rete.

Il percorso di Fastweb è iniziato nel 2016, con l’acquisizione di alcune frequenze da Tiscali, e ha rafforzato la propria posizione acquisendo definitivamente le frequenze nella banda 3,5-2,6 GHz dall’operatore sardo. Con l’asta 5G dello scorso anno l’operatore ha acquisito 200 MHz nella banda dei 26 GHz, andando a completare un portafoglio di frequenze che permetteranno di realizzare una propria rete 5G già dal 2020, grazie anche agli accordi stretti a fine giugno con Wind Tre per uno sviluppo condiviso.

Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb ha dichiarato:

L’autorizzazione del Ministero Sviluppo Economico segna per noi il passaggio conclusivo grazie al quale aggiungiamo l’ultimo tassello alla nostra strategia convergente. Da sempre operatori sul fisso con una rete in fibra di ultima generazione ora lo diventiamo anche nel mobile facendo leva su tutti i nostri asset infrastrutturali per giocare un ruolo di primo piano in vista dell’arrivo del 5G.