ZTE non è totalmente nuova nel nostro Paese. Già la collaborazione con alcuni operatori telefonici, come ad esempio Poste Mobile, aveva portato il nome del colosso cinese alle orecchie degli italiani. La presenza di ZTE in Italia è sempre stata, però, camuffata: i prodotti non erano esplicitamente marchiati ZTE, ma erano marchiati con il nome dell’operatore. Ieri ZTE ha tenuto il grande evento in cui ha presentato la sua offerta per l’Italia, per la prima volta con il proprio brand.

ZTE dovrà affrontare sia la concorrenza dei grandi nomi come Samsung, Sony, HTC ed LG, sia la concorrenza di “potenze emergenti” come Huawei e Acer (che non è tra gli ultimi arrivati, ma non ha grandi volumi di vendita). Per farlo, però, ha preparato alcuni interessanti prodotti: Atlas, che sarà lo smartphone di fascia più bassa; Skate, che avrà caratteristiche hardware uguali fatto salvo lo schermo; infine Grand X Classic, che sarà il top di gamma.

Il piano di lancio prevede di coprire la grande distribuzione (Euronics, MediaWorld…) senza però una campagna di marketing aggressiva. ZTE punterà molto sul prezzo: Atlas sarà venduto a 149€, Skate a 199€ e Grand X Classic a 249€. Considerando l’hardware e la qualità costruttiva e dei materiali sono prezzi molto buoni, soprattutto per quanto riguarda Grand X Classic.

Soprattutto su quest’ultimo ZTE punta molto. Il successo dipenderà molto dall’attenzione che sarà data dal pubblico e alla fiducia che gli utenti vorranno riporre in questo marchio. ZTE è già quinta a livello mondiale per numero di smartphone venduti, e lo sbarco in Italia potrebbe far migliorare ulteriormente questo già ottimo risultato.

L’obiettivo è conquistare una fetta del ricco mercato degli smartphone: saprà ZTE cogliere la palla al balzo e “sfondare” anche in Italia?