In un certo senso Essential è una sorta di pioniere, in quanto è stato il primo produttore a puntare sulla tanto chiacchierata “notch”, poi adottata anche da Apple e trasformatasi, pertanto, da un problema in una caratteristica.

Ma Essential non ha nascosto di essere ancora al lavoro per risolvere quello che ritiene un problema, provando a montare la fotocamera dietro il display e offrendo, così, uno smartphone la cui superficie frontale sia quasi interamente occupata dallo schermo.

Negli ultimi mesi questo produttore ha ottenuto la registrazione di diversi brevetti e alcuni sono molto interessanti, come quello relativo ad una fotocamera integrata nel display.

Tale brevetto descrive un display multistrato con fotocamera inserita in una “regione sostanzialmente trasparente che consente alla luce proveniente dall’esterno di raggiungere la telecamera per catturare un’immagine”. Il brevetto, in sostanza, indica una potenziale applicazione della fotocamera dietro il display LCD.

Un altro brevetto ha “un display elettronico di forma irregolare e scavato all’interno del quale può essere posizionato un sensore, come una fotocamera”.

Entrambi i brevetti prevedono che il sensore fotografico si trovi dietro l’icona di una fotocamera che, una volta toccata, lo attiverebbe (probabilmente avrebbe anche la funzione di ricordare all’utente di non sporcare se possibile quella zona del display).

Senza dimenticarsi del brevetto relativo alla fotocamera a scomparsa, idea ripresa per la realizzazione di Vivo APEX.

Tali brevetti di Essential saranno mai utilizzati in uno smartphone destinato alla commercializzazione?