Oggi, 17 luglio 2018, si festeggia ufficialmente il World Emoji Day, giornata scelta per ricordare le faccine che hanno cambiato il nostro modo di comunicare.

Tutti, al giorno d’oggi, accompagniamo i nostri messaggi di testo con una faccina utile a evocare una sensazione nel destinatario. Utilizzate per la prima volta nel lontano 1982 da Scott Fahlman, quelle che un tempo erano conosciute come emoticon hanno subito una evoluzione grafica che ci ha lentamente portati a quelle che chiamiamo oggi emoji.

Il merito della creazione del loro moderno look va al giapponese Shigetaka Kurita, mentre, al giorno d’oggi, ad occuparsi dell’approvazione delle nuove faccine che entreranno a far parte dello standard è l’Unicode consortium.

La data 17 luglio non è casuale: è infatti il giorno presente sull’emoji del calendario e per questo motivo è stato scelto per celebrare il World Emoji Day.

Che sia Whatsapp, Facebook Messenger o qualunque altra moderna applicazione di messaggistica, le emoji – anche se sarebbe più corretto dire “gli emoji”, data l’origine giapponese del nome – sono la lingua al mondo più utilizzata dal genere umano secondo alcuni linguisti.

In Italia, nel 2017, l’emoji più utilizzata è stata quella che manda un bacio, mentre nel 2015 l’emoji della risata con le lacrime è stata eletta parola dell’anno dall’Oxford English Dictionary.

Quali sono le faccine che utilizzate di più e quali le vostre preferite?