Lo standard che ci apprestiamo a ricevere in Italia, anche se non immediatamente, pare che abbia dei consumi abbastanza elevati. LTE è la nuova tecnologia in arrivo che supera in prestazioni la precedente CDMA, anche in termini di qualità di chiamata, ovviamente.

Purtroppo noi questo standard non lo avremo ancora a breve, come detto prima, ma pare che ci sia un fattore che lo renda significativamente inappropriato per i terminali odierni: consumi energetici. Negli States, dove è da tempo in uso ormai la tecnologia LTE, alcune compagnie si apprestano nei prossimi anni a lanciare il servizio di chiamata che sfrutta questa rete.

La VoLTE o Voice over LTE pare che sia così esosa da ridurre del 50% la durata delle batterie normalmente usate. Fierce Wireless ha testato il tutto con uno smartphone con una batteria da 3,7V 1540mAh ottenendo il risultato di cui prima. In chiamata con tecnologia CDMA lo smartphone ha tenuto duro per ben 502,6 minuti, mentre chiamando con il nuovo standard VoLTE è riuscito a garantire la durata della telefonata solo per 251,8 minuti. Praticamente la metà esatta.

Ora, sebbene questo ancora non riguarda da vicino gli utenti americani in modo stretto, a noi ancora non preoccupa proprio. E’ possibile che le batterie subiscano un incremento della capacità sufficiente da assicurare una longevità sufficiente alle nostre chiamate, ma siamo ancora lontani da questa esigenza. Staremo a vedere gli OEM cosa inventeranno durante i prossimi anni per la risoluzione del problema che, chiamate a parte, tiene in scacco molti utenti: l’alimentazione del nostro smartphone e la sua durata. E del resto si sa, maggiore la frequenza di trasmissione, maggiore il consumo.

[Via]