Forse non tutti sanno che Android, da tempo il sistema operativo mobile più diffuso al mondo, non era nato come sistema per i dispositivi mobili, almeno non nelle intenzioni dei suoi creatori. Lo ha ricordato Andy Rubin, uno dei suoi creatori, nel corso di una intervista rilasciata in occasione del Mobile World Congress 2018, che si chiuderà domani a Barcellona.

I più attenti alla storia del robottino verde probabilmente conosceranno la storia, ma per gli altri ecco quale doveva essere il destino di Android. Nelle intenzioni del suo creatore infatti Android avrebbe dovuto essere un sistema operativo destinato alle fotocamere digitali e nel 2004 era già pronto per le prime implementazioni pratiche.

In realtà la compagnia di Andy Rubin aveva immaginato che il futuro delle fotocamere digitali non sarebbe stato particolarmente roseo e che gli smartphone avrebbero presto relegato anche questo prodotto in una nicchia di mercato. Quello che però Andy Rubin e i tre co-fondatori di Android non avrebbero potuto immaginare era l’esplosione di popolarità alla quale era destinato.

La scelta di offrire Android gratuitamente agli sviluppatori è stata pero una scelta ponderata, che si è poi rivelata l’arma vincente del robottino verde, che alla fine è riuscito a infiltrarsi nelle nostre vite in maniera predominante. Lo troviamo infatti nelle TV, nelle automobili, negli abiti, nei dispositivi indossabili e anche in alcune di quelle fotocamere digitali alle quali avrebbe dovuto essere destinato.

Chissà se Rubin riuscirà a rendere vincente anche la sua nuova visione, anche se difficilmente potrà avere il successo ottenuto in così poco tempo da Android.