Google ha da poco introdotto il supporto alla modalità split screen per i suoi Chromebook e potrebbe presto estenderne il funzionamento anche alle app Android.

In tempi recenti il colosso di Mountain View, che oggi è stato aspramente criticato da un suo ex ingegnere, ha deciso di fare sul serio con Chrome OS ed i Chromebook. Negli scorsi giorni Google ha voluto rassicurare i propri utenti a proposito delle due vulnerabilità Spectre e Meltdown. A questo proposito, è utile ricordare che la maggior parte dei dispositivi Chromebook non è colpita da Meltdown o è comunque già protetta. Quanto invece a Spectre, la funzione Site Isolation dovrebbe essere abbastanza per mettere gli utenti al riparo da sgradite sorprese e può essere abilitata impostando la flag #enable-site-per-process su “Abilita”.

Inoltre, a dimostrazione di come Big G creda fortemente nel progetto, l’elenco dei Chromebook che possono usufruire del Play Store e del suo immenso numero di applicazioni è in continua crescita. Ora Google starebbe programmando di ampliarne le possibilità di fruizione attraverso l’implementazione della modalità split screen.

Al momento del lancio, questa modalità era disponibile soltanto per le app Chrome OS e per le pagine web. Un cambiamento di codice nella repository di Chromium OS suggerisce che il supporto per lo split screen potrebbe essere reso disponibile anche per le app Android.

Il codice

Qui di seguito ecco il log del commit:

“Cros splitscreen: Support resizable Arc Apps in split screen.

Arc side change:
https://googleplex-android-review.git.corp.google.com/c/device/google/cheets2/+/3508385
https://googleplex-android-review.git.corp.google.com/c/platform/vendor/google_arc/+/3508484
https://googleplex-android-review.googlesource.com/c/platform/frameworks/base/+/3464985

Bug:725683”

Il bug associato con questo cambiamento è privato, quindi non c’è speranza di veder spuntare screenshot o video demo. Anche i link alla parte Android dei cambiamenti di codice sono “Google-corporate-only”. Pertanto tutto ciò che abbiamo al momento sono questi cambiamenti di codice sul versante Chromium.

Per ora il cambiamento sembra essere nelle fasi iniziali. Potrebbero essere necessarie settimane prima di vedere anche una sola flag sperimentale aggiunta a chrome://flags.

Continuate a seguirci, vi aggiorneremo non appena ci saranno delle novità.