BlackBerry Priv (recensione) è il primo smartphone lanciato dall’azienda canadese con sistema operativo Android; il dispositivo è stato commercializzato lo scorso anno ad un prezzo di ben 779 Euro (in Italia), e questo senza alcun dubbio non ha aiutato nelle vendite, che infatti si stanziano al di sotto delle aspettative.

La compagnia aveva stimato la vendita di circa 850.000 unità nel quarto trimestre del 2015 (settembre-dicembre), ma in quel periodo di tempo le cifre si sono fermate a sole 600.000 unità, ben 250.000 in meno del previsto (corrispondenti a quasi il 30% in meno). Un anonimo dirigente di AT&T ha voluto dire la sua al riguardo ai colleghi di CNET, sostenendo che mentre BlackBerry cercava di vendere il proprio dispositivo agli utenti Android, in realtà riusciva solo nell’intento di vendere ai “fedeli” utenti Blackberry.

Secondo l’anonimo questi ultimi avrebbero avuto anche diversi problemi nell’adattamento al “nuovo” sistema operativo, portando a un numero considerevole di restituzioni, almeno per quanto riguarda gli smartphone venduti dall’operatore. Egli conclude il suo intervento sostenendo che lo “spazio” nel segmento premium non è molto ampio e sia perlopiù occupato da Samsung e Apple. Nonostante questo sembra che la compagnia voglia lanciare due nuovi dispositivi entro l’anno, forse piazzandoli a cifre meno proibitive per invogliare gli acquirenti ed evitare la “schiacciante” concorrenza dei due colossi appena citati.

Nel frattempo, come annunciato, dovrebbe essere partito il rollout globale dell’aggiornamento comprendente le patch di sicurezza di Giugno, che era stato distribuito già i giorni scorsi, ma limitatamente ad alcuni dispositivi. L’update, dal peso di circa 1,8 GB, dovrebbe allargarsi anche al nostro Paese nelle prossime ore o comunque entro qualche giorno: per verificare vi basta recarvi nelle sezione dedicata delle impostazioni.

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