Dopo la presentazione del BlackBerry Priv (trovate la nostra recensione qui), la società canadese conferma che non si è trattato di una collaborazione occasionale quella con Google. Pare infatti che sia forte la volontà di tenere in uno entrambi i sistemi operativi, quello proprietario e quello della casa di Mountain View.

A tal proposito importanti sono le parole di Nader Henein, consigliere sulla sicurezza avanzata in BlackBerry, abbia affermato che quella del Priv non sarà una collaborazione occasionale. Continua ancora Henein e, facendoci notare come la licenza di Android sia costosa e rivolta alla grande massa, ci da conferma ulteriore di come questa partnership debba continuare.

“It is an open OS and Google has been extremely supportive because they have been, whether rightfully or wrongfully, accused over the years of not putting in sufficient privacy and security controls, and getting BlackBerry to put their name and reputation behind that, is a massive step for the Android ecosystem.”

Sempre lo stesso Nader Henein ci spiega come possa influire positivamente l’esperienza raccolta nel campo della sicurezza dalla sua società nel mondo Android e come di contro possa agevolare l’ecosistema Android alla diffusione (e magari alla ripresa economica) di BlackBerry.

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