Tinker Board Edge è una validissima alternativa ai micro computer più famoso del mondo, i Raspberry Pi. Nato da una collaborazione fra ASUS e Google, anche Tinker Board si presenta come una singola scheda su cui sono montate varie porte, pin GPIO ed una ventola, per un’area totale comparabile ad una carta di credito.

I due computer Tinker Edge T e Tinker Edge R contrariamente ai Raspberry sono pensati per operazioni di inferenza guidate da un’intelligenza artificiale: l’idea è di poter fornire sistemi a bassissimo consumo energetico in grado di eseguire applicazioni come il riconoscimento delle immagini.

Le Edge TPU e le CPU integrate nei due modelli sono però differenti: Tinker Edge T è infatti basato sul chip ARM NXP i.MX8M accompagnato da una TPU pensata per accelerare TensorFlow Lite, mentre il Tinker Edge R è animato dal SoC Rockchip RK3399 Pro ed una NPU dedicata al Machine Learning 4K. Entrambi supportano sia Android che Debian, ma data la natura dei dispositivi e la presenza di 4GB di RAM, gli acquirenti potranno installarci qualunque sistema operativo desiderino.

La disposizione delle porte è differente, ma il numero e la tipologia è praticamente identico, fatta eccezione per una porta USB 3.0 aggiuntiva su Tiker Edge R: di base sono quindi presenti 2 porte USB-A 3.1, una porta Type-C 3.1 gen 1 con supporto OTG e Displayport, una porta Gigabit Ethernet, un jack da 3,5 mm, una porta HDMI, 2 connettori MIPI DSI, uno slot mPCIe, uno per nano-SIM e 40 pin GPIO. Per finire sono presenti WiFi 802.11ac e Bluetooth 4.2 2T2R.

ASUS dimostrerà le potenzialità dei due dispositivi alla conferenza IoT il 20 Novembre che si terrà in Giappone, quando probabilmente rivelerà anche il prezzo dei due Tinker Edge. Che ne pensate?