Archos 50 Titanium è uno smartphone appartenente alla fascia bassa del mercato dell’azienda francese, Dual Sim e con un hardware da entry level. Lo abbiamo già visto ad IFA 2013 in un’anteprima e fa parte di una linea di device con lo stesso hardware, differenti solo per quanto riguarda le dimensioni dello schermo e la risoluzione.


Video Recensione


Unboxing

Il contenuto della confezione è classico: troviamo un cavetto USB-MicroUSB, un alimentatore da 5 Volt e un paio di cuffie di fattura discreta, in-ear e con il telecomando per rispondere alle chiamate.


Hardware

L’hardware di Archos 50 Titanium non è dei migliori, considerando che si tratta di uno smartphone di fascia bassa: il processore è un Mediatek MT6572 con frequenza di clock da 1,3 Ghz e architettura Cortex A7, quindi con un architettura abbastanza datata. La Ram è da 512 MB ed è probabilmente il problema principale di questo smartphone, in quanto pecca soprattutto durante l’esecuzione di più programmi. La memoria interna, suddivisa in memoria del telefono e storage interno, è da 4Gb e può essere espansa fino a ulteriori 64Gb tramite MicroSD. La GPU è una Mali 400MP, mentre la connettività è di tipo HSDPA fino a 7,2 Mbits per la prima sim e di tipo GPRS per la sim 2.

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Archos 50 Titanium

Processore
  • Mediatek MT6572
  • Dual Core da 1.3 GHz
GPU Mali 400 MP
RAM 512 MB
Memoria interna 4 GB
Espansione memoria
Display
  • IPS LCD
  • 5 pollici
Risoluzione 540 x 960 pixel
Fotocamera anteriore 0.3 megapixel
Fotocamera posteriore
  • 5 megapixel
  • Video fino a 720p
Connettività 802.11 b/g/n
NFC No
GPS Sì, con A-GPS
Sensori
  • Accelerometro
  • Sensore di Prossimità
  • Sensore di Luminosità
Porte MicroUSB
Batteria 2100 mAh
Materiali Policarbonato
Dimensioni 144.5 x 73.7 x 9.9 mm
Peso 160 grammi
Disponibilità Internazionale
Sistema Operativo Android 4.2.2 Jelly Bean
Data di lancio Ottobre 2013
Colorazioni Nero
Prezzo (al lancio) 179 €

Il Design del dispositivo è forse leggermente anonimo. Si presenta completamente in policarbonato, con una cover posteriore molto piacevole al tatto, tranne per la cornice laterale un po’ cheap quando lo si tiene tra le mani. Lo spessore non è ridottissimo, parliamo di 9,9 mm, però in generale lo smartphone si maneggia bene nonostante il display dalle dimensioni generose, solo la parte superiore nei pressi della capsula auricolare risulta troppo grande. Il peso forse è eccessivo, 160 grammi si fanno sentire nell’utilizzo quotidiano o con una sola mano.

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Facendo un veloce tour fisico del dispositivo, sulla parte superiore troviamo il jack da 3.5 millimetri e la porta MicroUSB, sulla destra il tasto di accensione/standby/spegnimento, in basso non troviamo nessuna porta o tasto, mentre sulla sinistra abbiamo il bilanciere del volume.

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Nella parte frontale c’è ovviamente lo schermo da 5″, con capsula auricolare, sensore di luminosità e prossimità e i classici tre tasti soft touch (opzioni, back e home). La fotocamera anteriore è da 0.3 MP, mentre posteriormente troviamo un sensore da 5 MP con flash led, oltre all’altoparlante di sistema.


Display

Il Display di sicuro non eccelle per qualità, però abbiamo una resa generale tutto sommato buona. La risoluzione è di 960 x 540 pixel con una definizione di 220 ppi, mentre la tecnologia utilizzata è di tipo IPS, tuttavia però il range all’interno del quale si può muovere lo slide della luminosità è abbastanza limitato, ergo potremmo avere luminosità sparate al buio e basse alla luce del sole. La definizione non è altissima ma tutto sommato accettabile, i pixel ad una certa distanza non si notano, e le scritte sono ben visibili; i colori però risultano sempre un po’ troppo spenti e privi di vivacità, mentre l’angolo di visuale risulta buono. Una delle pecche più grandi del vetro che ricopre il display è quella di riflettere eccessivamente il mondo circostante, anche in condizioni di bassa luminosità ambientale, e attirare troppo le ditate.

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Fotocamera

La fotocamera posteriore non è purtroppo di altissima qualità: si tratta di un sensore da 5MP con FlashLed che riesce a garantire degli scatti più o meno discreti, considerando la fascia di prezzo al quale appartiene, in condizioni di luminosità alta. I problemi veri e propri però vengono fuori quando ci troviamo in condizioni di scarsa luminosità, dove c’è sempre del rumore eccessivo e la messa a fuoco con relativo scatto non risulta velocissima. Anche per quanto riguarda i video abbiamo qualche problema, purtroppo soffrono di rallentamenti anche abbastanza evidente e vengono girati solo in qualità HD, quindi a 720p.

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La fotocamera anteriore invece è da 0.3 MP, e può essere utilizzata giusto per effettuare chiamate.

Il Software della fotocamera è praticamente quello stock di Android 4.2.2 Jelly Bean anche se si presenta con un’interfaccia differente tipica dei device basati su processori mediatek, abbiamo infatti la possibilità di fare foto panoramiche, utilizzare l’hdr e poco altro ancora. Vi invitiamo a dare un’occhiata ai nostri sample che abbiamo scattato ed al video di test a 720p pubblicato sul nostro canale YouTube.

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Audio

L’altoparlante e tutta la parte audio di questo device sono nella media. Il dispositivo nella parte posteriore ha delle curvature lungo i bordi, fortunatamente lo speaker si trova in corrispondenza del bordo inferiore, per questo motivo il suono dell’altoparlante non viene del tutto attutito quando appoggiamo lo smartphone su una superficie assorbente, oppure priva di rialzi. La potenza non è molto elevata, ma la qualità in generale è senza infamia e senza lode, i suoni che fuoriescono risultano accettabili. L’audio in capsula invece è buono, ma anche esso risulta leggermente chiuso e privo di alti.

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Batteria

La batteria da 2100 mAh è forse una delle cose che ci ha stupito di più di questo device. Archos dichiara 121 ore di autonomia in standby, 12,3 ore in 2G e 9,8 ore in 3G. Tralasciando i numeri del produttore che spesso non sono veritieri, questo smartphone è riuscito a portarci tranquillamente alla mezzanotte con un utilizzo molto intenso, utilizzandolo ovviamente con due sim, costantemente connesso in 3G con molti messaggi in chat, molta navigazione web, 3 caselle email in push e qualche minuto di chiamata. L’amperaggio della batteria quindi, unito all’ottimizzazione effettuata dalla casa francese offrono un’autonomia superiore alla media degli smartphone attuali, che va considerata come un punto a favore valutando questo dispositivo.

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Software

Il Software sul quale si basa questo smartphone è la versione 4.2.2 di Android Jelly Bean poco personalizzata da Archos. Non sappiamo se ci saranno aggiornamenti, ma di sicuro attualmente l’esperienza è quasi del tutto simile a quella di uno smartphone nexus, vale a dire troviamo Android nella sua versione completamente stock, quasi del tutto priva di personalizzazione se non per alcuni aspetti, come ad esempio l’aggiunta delle classiche applicazioni dell’azienda.

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Fluidità

La fluidità generale ci ha lasciato abbastanza perplessi. Consideriamo il fatto che si tratta di un device di quasi 200 euro, purtroppo però la fluidità generale non è all’altezza, durante la navigazione nell’interfaccia senza applicazioni in background non è male, i problemi sono evidenti quando si utilizzano più programmi contemporaneamente, ad esempio se scarichiamo delle applicazioni dal play store sarà quasi impossibile effettuare altre operazioni.

Archos Video e Musica

Archos Video e Archos Musica sono le uniche due applicazioni, insieme alla Radio FM, che Archos aggiunge alle applicazioni stock di Android. Si tratta di due player molto ben fatti dal punto di vista grafico, troviamo infatti un’interfaccia accattivante e moderna. Per quanto riguarda le funzionalità, abbiamo la possibilità di interfacciarci e trasmettere contenuti multimediali, audio o video, attraverso i protocolli DLNA e SMB.

Gaming

Il Gaming con questo device è risultato sottotono. La GPU è la storica Mali 400MP, che su altri smartphone si comportava meglio, in questo caso però a causa del processore è della Ram, probabilmente risulta un po’ “castrata”. Abbiamo testato Zombie Tsunami e Temple Rune 2: il primo funziona bene senza impuntamenti, il secondo invece soffre di qualche piccolo lag e rallentamento, di conseguenza abbiamo deciso di non testare giochi più pesanti.

Browser

Il Browser che troviamo su questo Archos è quello classico di Android, fortunatamente quindi non è presente unicamente Google Chrome. La gestione è tutto sommato buona, nelle pagine web con una quantità di contenuti nella media riusciamo tranquillamente a navigare senza particolari lag, quando invece ci spostiamo su siti che sforzano la CPU abbiamo qualche piccolissimo lag soprattutto durante lo Zoom Out e lo scrolling. Tutto sommato però la navigazione risulta piacevole.


In conclusione

Archos 50 Titanium di sicuro è un dispositivo che va ad inserirsi nella fascia più bassa del mercato, tuttavia la qualità dello smartphone in relazione al prezzo ci sembra un po’ troppo bassa. Il telefono a questo prezzo viene proposto a 179 euro, e considerando esclusivamente il mercato dei dual sim possiamo trovare qualcosa di più performante allo stesso prezzo o poco più, tuttavia il device può essere acquistato online sui 150 euro, secondo il nostro parere una cifra più vicina al suo reale valore.

VOTI

Ergonomia 5.5
Hardware 4
Materiali 6
Display 6
Fotocamera 5
Audio 6
Batteria 9
Software 6
Qualità/Prezzo 4
Esperienza utente 5
Voto finale

5.6