Si è fatto un gran parlare dello standard HDR10+ dopo la presentazione di Samsung Galaxy Note 10 che supporta questa tecnologia per il proprio performante display. Ma che cos’è nello specifico l’HDR10+ e di cosa si occupa? Scopriamo tutto su questa tecnologia compresi gli smartphone finora compatibili e quali siano le differenze con HDR10.

Che cos’è l’HDR10+

hdr 10 plus logo

Partiamo da una definizione breve e sintetica: l’HDR10+ è l’ultima evoluzione del formato High Dynamic Range che aggiunge metadati dinamici al segnale HDR10. Una soluzione creata appositamente da Samsung in modo tale da fornire ancora più dettagli, coprire un range ancora più ampio nello spettro del colore soprattutto nelle scene nelle quali c’è più contrasto tra luce e oscurità e molti schermi potrebbero andare incontro a diverse difficoltà.

Si stima in diversi miliardi le possibili sfumature cromatiche rappresentabili ed è proprio in questo ventaglio infinito di possibilità che si deve agire dato che – come i punti in una linea – prese due sfumature, ce n’è sempre un’altra in mezzo e quando non è possibile riprodurla i chiari saranno sfumati e gli scuri tendenti al nero creando immagini imperfette.

Come funziona l’HDR10+

Preso tutto ciò che precedentemente si è affermato, lo HDR10+ sfrutta i metadati per coprire un range sempre il più ampio possibile. I metadati sono pacchetti di informazioni supplementari che vengono fornite allo schermo insieme alle immagini. Il display capirà dunque quale sia il punto di mezzo del ventaglio del range dinamico con da una parte le sfumature più chiare e dall’altra quelle più scure.

Grazie all’HDR10+ questo punto di mezzo viene creato a ogni frame così da permettere allo spettatore di un video un’esperienza più fluida e paragonabile al vero. L’effetto sarà quello di trovarsi davanti a sfumature ben distinguibili soprattutto con scene molto luminose (quando di solito tutto diventa troppo tendente al bianco sparato) e scene più buie (dove spesso domina un nero totale senza dettagli).

Va da sé che i contenuti trasmessi devono necessariamente essere compatibili con lo standard HDR10+ e infatti Amazon Prime Video già è compatibile insieme ad altri 45 partner (Qualcomm è tra essi così come Panasonic) nella produzione e numerose realtà nella distribuzione come 20th Century Fox, Warner Bros. o Rakuten Tv.

La differenza tra HDR10+ e HDR10

hdr10 vs hdr10 plus

Come già ampiamente specificato nei paragrafi precedenti, la soluzione HDR10+ promossa da Samsung va a aprire in modo più consistente il ventaglio di sfumature e il range dinamico offerto dalla tecnologia HDR10 grazie all’uso dei metadati. Qualcosa che si è già visto anche per la ben nota tecnologia Dolby Vision con la differenza che l’HDR10+ è uno standard aperto e royalty-free. Questo significa che le società che adottano questa soluzione possono andare a metterci mano per regolare al meglio i display a seconda dell’esigenza specifica del prodotto.

Gli smartphone compatibili con la tecnologia HDR10+

Non soltanto la famiglia Samsung Galaxy Note 10 dunque il modello standard e Samsung Galaxy Note 10+ sono compatibili con questo standard, visto che ha debuttato con la famiglia precedente Samsung Galaxy S10 (e S10+) è più che preventivatile che anche i futuri top di gamma del prossimo anno faranno parte del gruppo.