Brandon Miniman di Pocketnow ci fornisce un interessante paragone tra le ultime versioni di iOS e di Android, ovvero rispettivamente la versione 6 e la versione 4.1 Jelly Bean. Il confronto è a tutto tondo e non esclude nessun aspetto dei due sistemi.

Jelly Bean, com’è naturale attendersi da Android, fornisce una grande personalizzazione e un grande controllo sul sistema. Tra le numerose novità presenti si segnalano la presenza delle Quick Actions nella barra delle notifiche, Google Now, una rinnovata interfaccia di ricerca e l’introduzione di un sistema per rendere fluide le animazioni e le transizioni.

iOS, invece, introduce miglioramenti per la tendina delle notifiche (sì, quella copiata da Android) e la possibilità di aggiornare Facebook e Twitter dalla tendina delle notifiche.

La prima differenza sta nella lockscreen: su Android è personalizzabile (Face Unlock) o eliminabile del tutto, su iOS no. In Jelly Bean è possibile scegliere quali notifiche eliminare e quali espandere per averne una anteprima, su iOS si possono eliminare tutte le notifiche oppure nessuna. Non è nemmeno possibile aggiungere widget a piacere diversi dal meteo o dall’andamento della borsa.

Android ha il Play Store che raccoglie applicazioni, libri, musica, film e quant’altro; iOS ha l’App Store per le applicazioni, iTunes per la musica e i film e, infine, Newsstand per i libri e le riviste. La ricerca negli appstore funziona diversamente: su Android abbiamo diversi risultati alla volta oppure direttamente l’applicazione che viene proposta tra i suggerimenti di ricerca, mentre su iOS è possibile solo cercare un termine e scorrere i risultati uno alla volta.

L’aspetto di cloud computing invece versa dalla parte di Apple: tutte le funzioni che su Android sono ottenute con applicazioni diverse (Evernote, Dropbox, ecc) su iOS sono tutte centralizzate tramite iCloud.

Il browser è più veloce su iOS 6, ma lo scrolling è più lento. Inoltre il browser dell’iPhone ha due distinte barre per la ricerca e per gli URL, mentre Android ne ha una sola.

La sfida tra Google Now e Siri è già stata combattuta, ed hanno vinto le foto dello stallone. Seriamente parlando, Google Now è più veloce, più preciso, dà più risultati ed è in generale più efficiente e migliore. Alla domanda “quanto fa 4000:286?” Google Now impiega pochi istanti per rispondere, mentre Siri si lascia attendere e non finisce neppure il compito. Google ha fatto un ottimo lavoro, mentre Apple potrebbe migliorare il suo servizio.

iOS è sempre il solito iOS: è bello, è sciccoso, è veloce e fluido. Ma Android è più veloce, permette di fare le cose prima e meglio ed ha maggiori opzioni. Insomma, si riduce tutto al solito scontro Android vs iOS, ma sembra evidente che in molti campi Android non solo abbia rimontato su iOS, ma l’abbia superato e distanziato parecchio.

A voi i commenti, dopo aver visto il video qui sotto (in lingua inglese). È un po’ lungo, ma ben spiegato e ben articolato, per cui ne consigliamo la visione a tutti.

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