Toshiba è al lavoro per presentare, come da titolo, un nuovo modulo per smartphone e tablet che rivoluziona il risultato dello scatto fotografico a cui oggi siamo abituati. In pratica il modulo consente di rifocalizzare le foto, sfruttando un complesso sistema di lenti (dal diametro di appena 0.03mm) assemblate nel modulo, subito dopo lo scatto.  Il Modulo Lytro-style scatterà una foto consentendo la rielaborazione della densità di dati al suo interno.

Come possiamo vedere nell’immagine sottostante, quella più giù rappresenta un soggetto immortalato fra altri due, posti a due distanze estremamente critiche, da un punto di vista prospettico. La prima invece riesce a mettere molto bene a fuoco il primo soggetto (soggetto di macro) e anche il secondo (soggetto in secondo piano), mentre il terzo è fuori campo, ma la sfocatura sembra quasi una sensazione dovuta alla prospettiva.

toshiba_lytro-style

Messe a fuoco a parte, dove magari possiamo intendercene o meno, la prima cosa che salta alla mente è che, se tutto questo viene realizzato via hardware e non software, i tempi di scatto delle foto saranno allora nettamente influenzati da tutto questo. Sappiamo benissimo quali sono i limiti del software, specie in campo editing video, ma l’elaborazione delle immagini è il tallone di Achille di un po’ tutti i software. L’elaborazione tramite hardware dedicato è di gran lunga più performante, ma al momento Toshiba ha per le mani un prototipo che, al di là delle più rosee previsioni, custodirà gelosamente il meno possibile, lanciando il tutto nel prossimo anno.

Speriamo di vedere qualche scatto che renda meglio di quell’immagine proposta, chiarificatrice del concetto si, ma dell’effettiva qualità non proprio.

[Via]