Sony Xperia Z è il nuovo top di gamma proveniente dal Giappone e questo ormai è un dato di fatto. La nipponica ha implementato tutte le connettività possibili per questo smartphone sfruttando l’USB Host per la connessione di un buon numero di periferiche.

Esse spaziano dall’USB OTG che consente di collegare periferiche di memorizzazione di massa per la copia “on the go”, alla possibilità di connettere anche mouse e tastiera, lettori di schede di memoria esterni etc. Possiamo vedere tutto in un video qui di seguito.

Verrebbe da chiedersi che cosa c’entra in un dimostrazione delle connettività la fascia porta pass, ma comunque è un plus che non guasta. Con tutto questo vetro però, una domanda ben più lecita è: quanto è in grado di resistere alle cadute il terminale? Volete la risposta sicuramente e quindi ecco un altro video.

Vetro davanti e dietro, come dicevamo, ma non importa da dove abbia impattato il terminale: ne è uscito illeso da una caduta di altezza para a quelle del pettorale. Ovviamente sarà sicuramente un’altitudine soggettiva, ma più di un metro basta per mettere alla prova il terminale che, atterrando di dorso, per come è partito è stato ritrovato. Intatto.

Si era parlato quindi di una Sony chiusa nel silenzio di questo fantomatico produttore di cui non ha detto il nome, quindi con questa prova si può commentare in un solo modo: ben fatto Sony! Sony Elettronics ha anche caricato un video su YouTube con l’assemblaggio del terminale comparato ad una fotocamera ed una video camera HDR dove possiamo vedere che in poco meno di 5 minuti il terminale è assemblato. Ovviamente non rispecchia l’esecuzione delle fasi produttive, ma la sequenza è la stessa.

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