Philip Berna, Manager del Marketing di Samsung, ha affermato in una recente discussione all’evento CTIA che si sta svolgendo in questi giorni a New Orleans, che i display AMOLED con matrice PenTile sono più affidabili ed offrono una durata maggiore nel tempo rispetto agli stessi RGB. C’è una spiegazione a tutto questo ed è dovuta proprio alla differente struttura dei due tipi di display.

Molti utenti, infatti, hanno lamentato e lamentano il fatto che Samsung non ha utilizzato un display AMOLED con matrice RGB nel Galaxy S III, riproponendo invece la stessa tecnologia utilizzata nel Galaxy Nexus. Philip Berna, però, ha affermato che tutto è stato pensato per offrire affidabilità e durata nel tempo.

La spiegazione è la seguente. In genere i sub-pixel di colore blu tendono a bruciarsi più velocemente rispetto agli altri rossi e verdi. Dato che i display a matrice PenTile sono costituiti da un numero di sub-pixel blu e rossi inferiore rispetto a quelli a matrice RGB, si può immaginare come l’affidabilità dei primi sia più elevata rispetto a quella dei secondi.

Samsung, però, sta investendo in ricerca per la realizzazione di display AMOLED RGB ugualmente affidabili. Inoltre, il signor Berna ammette, sì, che i display con matrice PenTile si prestano alle basse risoluzioni, ma afferma convintamente che, alle risoluzioni a cui si è arrivati (1280×720 pixel), la differenza tra PenTile ed RGB non è chiaramente visibile, anche se i display con matrice RGB offrirebbero un piccolo incremento di fedeltà per quanto riguarda i colori e la leggibilità.

Dunque, quello che traspare da questa dichiarazione è che, PenTile o non PenTile, quando ci si ritrova tra le mani un dispositivo con un display AMOLED del genere si rimane lo stesso senza parole, soprattutto se coscienti anche del fatto che quel display è pure affidabile!

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