Forse non tutti sanno che è possibile ottenere il rimborso di un acquisto effettuato sul Play Store anche se sono passate più di 48 ore, il termine massimo concesso riavere i soldi spesi per un acquisto errato o non soddisfacente. Solitamente  basta chiedere un rimborso via mail e nella maggior parte dei casi Google accetta la richiesta e procede con il rimborso.

Finora Google assorbiva i costi permettendo agli sviluppatori di non perdere i propri guadagni ma le cose stanno cambiando. Con una email spedita questa settimana Big G ha notificato agli sviluppatori attivi il cambiamento nella politica dei rimborsi, specificando che quelli concessi oltre le 48 ore saranno detratti dalle provvigioni che vengono periodicamente pagate. In questo modo quindi i rimborsi andranno a gravare integralmente sugli sviluppatori e non più in parte su Google.

Il cambiamento non sarà ovviamente attivo da subito ma verrà messo in atto nel corso dei prossimi mesi, insieme alla nuova API Voided Purchase che permetterà agli sviluppatori di “riprendersi” gli eventuali oggetti acquistati in-app e per i quali viene richiesto il rimborso. In questo modo sarà possibile prevenire l’abuso da parte dei soliti “furbetti”.