Purtroppo accade anche questo, ma c’era da aspettarselo. Il Nexus 7 è stato rifiutato dal Governo Cinese e quindi per adesso non sarà venduto in Cina, patria di Asus. I motivi di questo vero e proprio rifiuto sarebbero da ricercare nel fatto che Google, nel lontano 2010, lasciò ufficialmente la Cina in quanto l’allora Governo Cinese aveva chiesto al colosso della ricerca sul web di censurare alcuni contenuti ritenuti pericolosi, contenuti che Google si è rifiutata di oscurare lasciando quindi la Cina.

Il Governo Cinese, quindi, potrebbe non aver dimenticato il gesto compiuto da Google ed ora, solo per assaporare il gusto di fare ripicca, avrebbe negato l’accesso nel paese del Nexus 7 nonostante sia un tablet prodotto da Asus, azienda con sede a Taiwan, Cina.


Uno dei tanti altri motivi che possono aver indotto il Governo Cinese a rifiutare il Nexus 7 è il basso costo del tablet. Infatti, sappiamo tutti che in Cina sono nate aziende che realizzano prodotti “copiati” e “non ufficiali” a basso costo e, l’introduzione di un tablet ufficiale a basso costo in un mercato fatto di prezzi bassi, potrebbe rompere gli equilibri del mercato cinese, rendendo possibile il fallimento di alcune aziende cinesi.

Naturalmente questi sono i possibili scenari che potrebbero delinearsi ma ci auguriamo che il Nexus 7 possa essere accettato per il commercio in Cina. Da quasi 8 milioni di vendite del tablet che Google ed Asus avevano pianificato, senza il mercato cinese la quota si ridurrebbe a 3,5 milioni di unità.

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