Vi abbiamo riportato giovedì dell’ultimo aggiornamento di Google Maps, che include l’integrazione con i punteggi ed i sommari di Zagat. Non tutto però è stato detto riguardo questo aggiornamento, poichè Android Police ha scoperto alcune cose interessanti spulciando tra il Software Development Kit (SDK) e all’interno del file APK della versione 6.8 di GMaps.

La prima cosa che è venuta fuori è una timeline composta da vari file chiamati “timeline_$qualcosa” che sono totalmente nuovi e non hanno una reale funzione all’interno dell’applicazione al momento attuale. All’interno dei file XML si scopre che la linea della timeline va in verticale e connette gli elementi. Anche gli XML sono nuovi e hanno nomi sul genere “list_item_traver_history_segment.xml“, che suggerisce che ci possa essere una timeline delle locazioni. La presenza di un simbolo tipo “check in” fa pensare ad un’integrazione con Latitude.

Proprio di Latitude andiamo a parlare, visto che sono presenti interessanti cambiamenti. Al momento attuale, Latitude consente di condividere la propria posizione con altri, persona per persona. Questo approccio è però destinato a cambiare, visto che la nuova versione di GMaps include file che si chiamano come “latitude_migrate_to_circles_welcome_dialog.xml“, il che significa che presto Latitude e Google+ saranno integrati e sarà possibile condividere la propria posizione con le persone all’interno di una certa cerchia (ad esempio, “Familiari”). Ciò facilita decisamente le cose.

Google+ è un po’ il protagonista del l’aggiornamento, visto che l’integrazione tra Maps e Zagat ha fatto sì che molte pagine delle attività (soprattutto ristoranti) si muovessero verso G+. Questo fa sì che ora sia possibile condividere in modo pratico e veloce le proprie recensioni con i contatti su G+.

Il più grande mistero, però, è relativo ad alcuni file immagine che ritraggono delle monetine impilate. Su ognuna di esse è scritto il numero 10, e sono presenti pile di 1, 2, 3 e 4. Secondo i file XML si tratta di pulsanti che è possibile schiacciare e attivare o disattivare, ed è presente un file XML per ogni pila che è chiamato “bucketed_price_$numero_coins_layers_{on | off}“. Layer significa strato e fa pensare immediatamente agli strati di una mappa: ad esempio lo strato di base della mappa nuda e cruda, su cui poi vengono aggiunti i punti di interesse come scuole, ospedali, cinema, distributori di benzina e così via; si tratta fondamentalmente di strati che si aggiungono. Ma non è così. Gli stessi scopritori non hanno idea di che cosa si tratti. È possibile che questo sistema abbia qualcosa a che fare con Zagat, visto che le monete potrebbero avere qualcosa a che fare con i voti dati ai ristoranti: il file “ratings_cost.xml” fa riferimento a “bucketed_price_container” e rafforza quest’ipotesi, ma rimane comunque fondamentalmente un mistero cosa siano, a cosa servano e quando (ma soprattutto se!) vedremo una loro applicazione reale.

Non ci sono garanzie che queste novità arrivino nella prossima versione di Maps, la 6.9, ma speriamo che presto la matassa di mistero venga dipanata. Dopotutto Google ci sta lavorando e ha lasciato qualche indizio in giro, quindi prima o poi vedremo qualcosa, o no? Non so davvero cos aspettarmi nel prossimo futuro. E voi, cosa vi aspettate?