La nota testata online Digitimes ha pubblicato una notizia secondo la quale i produttori cinesi di dispositivi Android starebbero silenziosamente formando un’alleanza per combattere lo strapotere brevettuale detenuto da Apple, Microsoft e Nokia. Membri della coalizione sarebbero nomi del calibro di ZTE, Lenovo, Coolpad, TCL e Konka (non viene nominata Huawei). L’obiettivo comune è condividere i brevetti e le informazioni detenute da ciascuna azienda ottenendo così il risultato di studiare insieme metodi per evitare le infrazioni dei brevetti e di rendersi virtualmente immuni ai costi delle licenze dei brevetti pretesi, ad esempio, da Microsoft.

La mossa ha un senso ben preciso, ed è volta a rendersi forte in quello che è attualmente il mercato più grande e a più rapida crescita nell’ambito degli smartphone: con 24 milioni di smartphone venduti nel solo Q3 2011, la Cina ha sorpassato per la prima volta gli Stati Uniti e si è aggiudicata il primo posto. Assicurarsi una fetta consistente del più ampio mercato al mondo è sicuramente una mossa saggia da parte di queste compagnie.