Un ardito e sprezzante del pericolo tecnico (chi ha detto pazzo?) ha eseguito il “tear down”, ovvero il disassemblaggio, di HTC One. Cosa che nessuno di noi avrà mai il coraggio di fare e, ovviamente, nemmeno sognerebbe una faccenda simile nel peggiore dei propri incubi.

Eppure, cautamente rispettosi, ci avviciniamo allo smartphone in questione per vederlo così com’è, ignudo e senza alcun velo. E grazie al tecnico di cui abbiamo parlato, possiamo vedere l’interno del top di gamma taiwanese e osservare con indiscreta attenzione quanta cura gi sia stata rivolta da parte di HTC.

Queste immagini sono sempre interessanti, anche se sconsigliate ai deboli di cuore del settore. Ammirare è un parolone in questo caso, bisogna essere abbastanza competenti per poter giudicare approfonditamente quanto mostrato, ma incuriositi è dir poco. Vi lasciamo in compagnia di questi scatti effettuati durante tutta la procedura di smontaggio del terminale: buona visione!

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Ovviamente chi, come me o tanti altri, nutre curiosità su “come sono fatti dentro i nostri smartphone”, ha ora risposta: curati e studiati fino all’ultimo millimetro. Ben fatto quindi ad HTC per la qualità profusa nel suo gioiello. E complimenti al tecnico che si è prestato per denudare HTC One.

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