Uno dei motivi del successo di Google, che celebra oggi il suo ventesimo compleanno, è la sua perseveranza nel continuare a cercare soluzioni per evolvere il web e mantenerlo al passo con i tempi.

Il progetto AMP è un chiaro esempio, anche se non è esente da difetti, e il prossimo passo per migliorare l’usabilità del web potrebbe chiamarsi Portals. Se AMP prova a porre rimedio al problema dei tempi di caricamento, che per Amazon comporta perdite superiori agli 1,6 miliardi di dollari, Portals vuole portare una transizione istantanea tra le pagine.

Nelle immagini della galleria soprastante è visibile l’esempio di un sito che pubblicizza una maglietta, Attraverso una gesture, che richiede ovviamente particolari impostazioni nel sito, sarà possibile essere trasferiti in maniera immediata in un sito dov’è possibile acquistare tale maglietta.

Lo scopo di Portals è dunque quello di migliorare la transizione tra i vari siti e al termine dello sviluppo dovrebbe essere rilasciato sotto forma di API, che dovrà essere integrata nei siti dai vari sviluppatori. Al momento lo sviluppo è attivo e Google ha aperto un bug tracker per il nuovo progetto.

È disponibile anche un PDF che illustra alcuni aspetti tecnici del progetto, analizzando le possibili alternative nel caso l’idea iniziale di Portals non dovesse rivelarsi praticabile. Scopriremo nei prossimi mesi se l’idea avrà uno sviluppo o se ci saranno ostacoli insormontabili che porteranno all’abbandono del progetto.