Nella giornata di ieri è emersa la notizia che una nuova app di Android Auto sarà resa disponibile nel Play Store per i dispositivi aggiornati ad Android 10, la nuova versione del robottino verde che integra già i servizi di Android Auto ma solo se collegato ad un’auto compatibile (manca la visualizzazione sullo schermo dello smartphone).

L’attuale app di Android Auto, infatti, non funzionerà su Android 10, a meno di non averla installata prima di effettuare l’aggiornamento da Android 9; in questa situazione, quindi, Google si troverà a gestire ben 3 differenti servizi di navigazione sulla nuova versione del robottino verde: Android Auto, Google Maps e Assistant Driving Mode.

L’ultima delle tre è stata promessa da Google, e avrebbe dovuto prendere il posto dell’app di Android Auto su Android 10, ma ad oggi non è ancora stata resa disponibile.

The Verge ha contattato Google per chiarire la situazione, che è sicuramente confusionaria ma meno complicata che in apparenza: semplicemente, la nuova app di Android Auto sarà un ripiego fino a che Assistant Driving Mode non sarà disponibile.

Probabilmente quelli di Google hanno valutato come più semplice rendere disponibile Android Auto in formato app per Android 10 piuttosto che terminare lo sviluppo di Assistant Driving Mode in tempi brevi; l’app di Android Auto dovrebbe quindi avere vita breve, e sparire non appena Assistant Driving Mode non sarà disponibile.

Insomma, con molta probabilità per qualche tempo Google si troverà a gestire ben 3 differenti app di navigazione: Google Maps, Android Auto e Assistant Driving Mode, che diventano 4 se consideriamo anche la versione di Android Auto integrata in Android 10 senza interfaccia utente (che funziona solo collegata con l’auto).

Apple, ad esempio, ha evitato questa confusione non offrendo alcuna app con interfaccia su smartphone per CarPlay, e qui sorge una domanda: meglio un po’ meno di confusione oppure avere un servizio in più?